Elena Ronzullo, presidente AMCVS ODV: «L’8 aprile mio figlio Luigi avrebbe festeggiato 33 anni». il progetto per ricordare lui e le altre vittime della strada

https://www.facebook.com/1451068475199359/posts/2790766317896228/?app=fbl COMUNICATO STAMPA 20/04/2022 DELL’ASSOCIAZIONE UNITARIA FAMILIARI E VITTIME ODV
E DELL’ASSOCIAZIONE MAMME CORAGGIO E VITTIME DELLA STRADA AMCVS ODV
Elena Ronzullo, presidente AMCVS ODV: «L’8 aprile mio figlio Luigi avrebbe festeggiato 33 anni». il progetto per ricordare lui e le altre vittime della strada
«Mio figlio Luigi avrebbe compiuto 33 anni. Purtroppo, non potrà festeggiare il suo compleanno, quasi quattordici anni fa è morto in un incidente stradale.
Nasce questo progetto in collaborazione con Sua Eccellenza Mos. Vescovo Angelo Spinillo, e il direttore della Caritas Don Carmine Schiavone e tutte le associazioni che anno aderito all’evento.
Il 24 aprile L’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada AMCVS donerà una panchina bianca alla Caritas di Aversa dedicata a Luigi Ciaramella e Mario Grieco e tutte le vittime della strada.
A parlare è Elena Ronzullo, mamma di Luigi Ciaramella, il diciannovenne morto il 31 luglio del 2008 mentre andava a lavorare in auto al lido balneare di Ischitella, in provincia di Caserta. Elena Ronzullo è la presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada AMCVS e da anni si batte per aiutare i familiari delle vittime.
Chiunque la vedrà, non potrà non ricordare coloro che hanno perso la vita in un incidente stradale. All’iniziativa hanno partecipato anche l’Associazione unitaria Familiari e Vittime ODV e l’Associazione Familiari e Vittime della Strada, presiedute da Alberto Pallotti, oltre a tante altre associazioni.
«Era il 31 luglio del 2008 quando mio figlio Luigi, di 19 anni, perse la vita. Tutte le mattine andava a lavorare, raggiungeva il lido balneare di Ischitella dove svolgeva attività di salvataggio. Quello fu il suo ultimo giorno, qualcuno decise per la sua vita lasciando sulla strada i sogni di Luigi» ricorda mamma Elena. «Luigi, per, per me e per mio marito non è mai andato via, noi lo sentiamo ancora vicino a noi». Luigi Ciaramella era un ragazzo straordinario. «Dopo la sua morte abbiamo scoperto tante cose», dice Elena Ronzullo, «per esempio, che aiutava i ragazzi che facevano uso di alcool e droghe e li invitava a smettere, portava ogni mattina un panino e un po’ d’acqua ai barboni, divideva la paga per il suo lavoro, circa 40 euro, con un altro ragazzo più bisognoso».
Il 24 aprile, dopo l’installazione della prima panchina bianca alla Caritas di Aversa, per ricordare il 33° compleanno di Luigi Ciaramella, si terranno diverse iniziative nel centro Caritas aversano. L’iniziativa sarà moderata dalla Dottoressa Rachele Arena: In mattinata ore 10:00 l’inaugurazione della panchina. Ore 10:30 sarà celebrata una messa presieduta da Monsignor Angelo Spinillo, con la partecipazione di don Carmine Schiavone, e al termine ci sarà l’inaugurazione della panchina. Seguirà una rappresentazione di danza a cura del Centro Danza Diana, Muro della Memoria, le associazioni aderenti daranno un messaggio per la sicurezza stradale, in fine ci sarà il volo dei palloncini.
Ringrazio il Vescovo Angelo Spinillo, Don Carmine Schiavone, tutte le Associazioni presenti e tutti i partecipanti di aver regalato un giorno speciale al nostro Luigi».
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